I marmi di Ascoli Satriano sono un complesso di reperti in marmo del IV secolo a. I marmi policromi di Ascoli Satriano, beniculturali. Il vocabolo marmo deriva dal greco antico μάρμαρον (mármaron).
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Il Portoro o Marmo di Portovenere è una pregiata varietà di marmo nero proveniente dalla zona.
Largo uso di questo marmo affiancato ad altri marmi policromi venne fatto sempre dai Genovesi per costruire facciate, colonne portanti, cariatidi. Scultura in marmo policromo (IV sec. a.C.). Rinvenuta ad Ascoli Satriano (FG) è considerata un'opera unica nel suo genere di cui non esistono precedenti analoghi.
Scultura, dettaglio da una formella del Campanile di Giotto a Firenze. La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o. Ascoli Satriano (Àscule in dialetto ascolano, fino al 18chiamata Ascoli) è un comune italiano.
Tra i resti, emergono marmi policromi e mosaici in pasta di vetro, avorio e legna. Vi è stato trovato anche quadrato del Sator nel quale si ripetono.
Aldo Buttini (Aulla, dicembre 18– Carrara, 1° dicembre 1957) è stato uno scultore italiano.
Nel 195 per un cimitero negli Stati Uniti eseguì una riproduzione in marmi policromi della Ultima cena di Leonardo, di cui in collezione privata. Gaeta è un comune italiano di 8abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale. In fondo all'abside rettangolare, si trova l'altare barocco in marmi policromi, anch'esso del Lazzari, sormontato dalla pala di Giovanni Filippo.
Lo straordinario complesso di marmi policromi esposto nel Museo Civico-Diocesano di Ascoli Satriano è costituito da un sostegno per mensa (trapezophoros).
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